Possiamo poggiarci su Cristo

Giovanni 13:23

““Or, a tavola, inclinato sul seno di Gesù, stava uno de’ discepoli, quello che Gesù amava”" (v.10).

La posizione di Giovanni, ci parla di un individuo che poggia tutto il proprio peso su un altro. Giovanni poggiava tutto il suo peso su Gesù, sul Suo cuore. Anche oggi Dio continua a invitarci a sé, e tutti possiamo realizzare e godere del grande privilegio di accostarci e di stringerci a Gesù, per realizzare il Suo grande e potente amore.

1. Amati da Lui permettiamogli…
Giovanni è il discepolo “che Gesù amava” In Cristo possiamo godere piena libertà: “conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi… Se dunque il Figliuolo vi farà liberi, sarete veramente liberi” (Giovanni 8:32,36); “Egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia” (1 Piet.2:24). Diamogli tutto il nostro cuore

2. Poggiamoci su Cristo per non venir meno nella prova
Poco tempo prima dei fatti qui narrati, Gesù aveva detto ai discepoli: “Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano”. La prova era giunta, Giuda l’aveva venduto per 30 denari, da qui a breve Pietro lo rinnegherà, con l’arresto tutti scappano via, ma in Giovanni 19:25-27 leggiamo: “Presso la croce di Gesù stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleopa, e Maria Maddalena. Gesù dunque, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio!» Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!» E da quel momento, il discepolo la prese in casa sua”…

3. Poggiandoci su Cristo, avremo un intuito spirituale molto sviluppato:
“Quando già era mattina, Gesù si presentò sulla riva; i discepoli però non sapevano che era Gesù. Allora Gesù disse loro: «Figlioli, avete del pesce?» Gli risposero: «No». Ed egli disse loro: «Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete». Essi dunque la gettarono, e non potevano più tirarla su per il gran numero di pesci. Allora il discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!” (Giovanni 21:4-7).

4. Poggiamoci su Cristo ed Egli ci sosterrà
“Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce” (1 Giovanni 5:14). A volte non siamo subito liberati dalla prova, ma è scritto: “Getta sull’Eterno il tuo peso, ed egli ti sosterrà; egli non permetterà mai che il giusto sia smosso” (Salmo 55:22). Dio è pronto a sgravarci da ogni peso che appesantisce, la nostra vita.

Conclusione
Egli è pronto ad accoglierci, a sostenerci in qualsiasi prova, a renderci sensibili alla Sua voce, se ogni giorno ci inchiniamo “sul seno di Gesù”! Signore fa che da questa momento possiamo conoscere meglio i nostri privilegi!

V.M.